Mal di schiena, lombalgie, cervicalgia, sono solo alcune, delle oltre 200 malattie muscoloscheletriche che interessano una persona su quattro. Che siano di natura traumatica o patologica, quando il dolore diventa cronico, possono causare un generale abbassamento della qualità della vita e in casi più gravi, inabilità e depressione.
L’ortopedia è la specialità medica che si occupa della prevenzione e cura di queste patologie e, considerando la complessità dell’apparato locomotore, in tutte le sue componenti (ossee, tendinee, muscolari e legamentose), è chiaro che diagnosi e trattamento debbano essere strettamente personalizzati. Quello che ognuno definirebbe in egual modo “mal di schiena”, potrebbe derivare da cause molto diverse e necessitare dunque di cure specifiche. Per questo motivo lo specialista in Ortopedia e Traumatologia si avvale dell’ausilio di diverse figure professionali di supporto alla terapia o al trattamento chirurgico, come ad esempio il neurochirurgo, il fisioterapista, l’osteopata e il nutrizionista.
Il Pulsinelli Medical Center dispone dei migliori specialisti del campo, a garanzia di una diagnosi precisa e personalizzata, raggiunta la quale, verranno offerte le migliori risposte terapeutiche con trattamenti conservativi, come la prescrizione di farmaci o di iniezioni specifiche e percorsi di recupero funzionale, sia manuali che con l’utilizzo delle più recenti tecnologie fisioterapiche, quali fototerapia, laserterapia e tecar terapia.
In linea con il concetto di salute, prevenzione e promozione del benessere psico-fisico, il nostro ambulatorio di Ortopedia, si propone di curare i disturbi del paziente partendo da una visione olistica, che consideri un corpo sano quello in cui ogni sua parte (ossa, organi, muscoli, sistema nervoso) sia in equilibrio.
La collaborazione con i migliori esperti osteopati permette di ricercare le cause del dolore, tenendo presente tutti questi elementi e intervenendo con delle tecniche manuali volte a ricreare l’equilibrio perso. A causa di una patologia protratta nel tempo, o quando a seguito di un trauma o intervento chirurgico, il paziente necessita di riabilitare le funzionalità motorie o ridurre il dolore, entra in gioco un importante figura di sostegno dell’ortopedico: il fisioterapista. Egli elabora la terapia o le terapie più adatte in base alla causa della limitazione e segue il paziente durante tutto il percorso di recupero. Attraverso terapie manuali, terapie strumentali o esercizi in sala riabilitativa il fisioterapista interviene per ridurre il dolore e far recuperare al paziente la capacità motoria. Quando i trattamenti conservativi non sono indicati, o lo stato della malattia è troppo avanzato per controllarne i sintomi, l’ortopedico può decidere di intervenire chirurgicamente, conducendo anche interventi complessi come quelli per inserire protesi all’anca.
INFILTRAZIONI ORTOPEDICHE
In ambito medico, in particolare in quello ortopedico, si definiscono infiltrazioni (terapia infiltrativa) le iniezioni di farmaci (come per esempio acido ialuronico, anestetici locali, cortisonici ecc.) oppure di soluzioni biologiche come, per esempio, i fattori di crescita piastrinici o di cellule staminali. In ambito ortopedico possiamo distinguere le seguenti tipologie di infiltrazione: infiltrazioni articolari e infiltrazioni periarticolari.
INFILTRAZIONI ARTICOLARI E PERIARTICOLARI
Nel primo caso, la soluzione medicamentosa viene iniettata internamente all’articolazione, mentre nel secondo, il farmaco viene iniettato in una sede adiacente all’articolazione. Le principali indicazioni della terapia infiltrativa sono relative a patologie articolari (per esempio artrosi o artriti non infettive, condropatie ecc.) e patologie interessanti le strutture periarticolari e i tessuti molli (borsiti, capsuliti, entesopatie, fasciti, fibrositi, tendiniti, tenosinoviti ecc.).
INFILTRAZIONI CON ACIDO IALURONICO
L’artrosi è una delle più comuni malattie degenerative e rappresenta una causa di grave disabilità per i pazienti che ne sono colpiti. Tale patologia colpisce tutti i distretti articolari specie quelle articolazioni sottoposte al carico. Attualmente la terapia per l’artrosi prevede l’uso di farmaci anti-infiammatori, fisioterapia, riduzione del peso corporeo e infiltrazioni di acido ialuronico. L’acido ialuronico è una molecola che gioca un ruolo importante nell’ articolazione; è sintetizzata dalle cellule sinoviali ed è responsabile delle proprietà viscoelastiche del liquido sinoviale stesso. E’ uno dei principali componenti della matrice extracellulare. L’acido ialuronico contribuisce ai meccanismi di lubrificazione nelle condizioni di carico e cerca di proteggere il tessuto dalla penetrazione di cellule infiammatorie o dagli enzimi litici. Nelle articolazioni affette da grave artrosi il liquido infiammatorio è povero sia di elasticità che di viscosità e quindi lo scopo dell’iniezione intraarticolare di acido ialuronico chiamata viscosupplementazione è quello di ripristinare le proprietà viscoelastiche del liquido sinoviale.
L’acido ialuronico stimola l’attività anabolica con produzione di nuova cartilagine. L’azione sull’uomo è risultata antiflogistica e analgesica, tanto migliore quanto più la situazione patologica è agli esordi. L’uso della terapia intra-articolare con acido ialuronico è indicato nei pazienti che non hanno risposto a trattamenti fisioterapici e/o farmacologici.
INFILTRAZIONI DI CORTISONE
Le infiltrazioni con cortisonici vengono utilizzate per trattare le patologie periarticolari (tendiniti, borsiti, entesiti…) e quelle articolari. Alcune della Patologie degenerative delle articolazioni trattabili con acido ialuronico o cortisonico Coxartrosi e gonartrosi Patologie del piede: alluce valgo, dita a martello. Chirurgia della mano (sindrome canale carpale, dita a scatto, rizartrosi, malattia di dupuytren)