Il massaggio al neonato è un’antica arte presente in molti paesi e culture: esso lega in modo profondo le mamme ai propri figli, le aiuta a capire il particolare linguaggio dei bambini, le porta a reagire con amore e ad ascoltarli con rispetto.
La sensibilità tattile è uno dei primi mezzi che il bambino ha a disposizione per conoscere il mondo: il tatto è infatti il primo senso a svilupparsi nella vita intrauterina, già a partire dall’ottava settimana di gestazione. Per i piccoli la stimolazione della pelle è fondamentale: essere coccolati, accarezzati e massaggiati è nutrimento a tutti gli effetti, alla pari del cibo.
Il massaggio però non è solo tatto, bensì pieno contatto. È ascolto, rispetto dei ritmi, comunicazione: è uno scambio d’amore intimo che rafforza il legame genitore-bambino.
Il massaggio offre benefici sia al bambino che ai genitori, la famiglia e la società. Quali sono questi benefici?
Per prima cosa crea continuità con la vita intrauterina: il movimento ritmato del massaggio ricorda il dolce cullare della gravidanza. Il massaggio inoltre rafforza il legame di attaccamento (o bonding): si pone come un momento di nutrimento affettivo e di sostegno nell’arte di essere genitori, gettando le basi per una relazione solida in grado di offrire al bambino sicurezza e autostima.
La stimolazione tattile favorisce lo sviluppo neurologico nel neonato e facilita la conoscenza delle varie parti del corpo, sviluppando l’immagine di sé, così da far sentire il bambino sostenuto ed amato. Il massaggio stimola, tonifica e regolarizza il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare, immunitario, linfatico, gastro-intestinale e neuro-ormonale; sviluppa il linguaggio, l’interazione sensoriale e la consapevolezza mentale e fisica.
Il massaggio rappresenta un’esperienza di contatto esclusivo tra genitore e bambino, favorendo il rilassamento di entrambi. Aiuta il bambino a scaricare tensioni, migliora la qualità del suo sonno.
In particolare massaggiare l’addome tonifica il tratto digestivo e aiuta ad eliminare aria e feci, favorendo la digestione. Il massaggio del viso allevia la tensione legata al pianto o durante il periodo della dentizione o aiuta a scaricare il nasino durante il raffreddore.
Come ricorda un noto ostetrico francese, Frédérick Leboyer, “Essere toccato e accarezzato, essere massaggiato è nutrimento per il bambino. Cibo necessario come i minerali, le vitamine e le proteine”.
Care mamme e cari papà imparare a massaggiare il vostro piccolo sarà un vero messaggio d’amore!
Bibliografia: Massaggio al bambino, messaggio d’amore. V. McClure –Bonomo Editore