La VISITA
Oltre ad un’anamnesi approfondita, che indaga anche eventuali famigliarità o altre patologie, la visita di controllo per le ragazze in giovane età, prevede soltanto una ecografia trans-addominale mentre per le donne che sono già attive sessualmente la visita è accompagnata dall’ecografia trans-vaginale; l’ecografia, sia condotta per via addominale che transvaginale, permette al medico di diagnosticare ad esempio la presenza di eventuali cisti ovariche o polipi. Si tratta di un’ecografia svolta grazie all’uso di una piccola sonda, assolutamente indolore e ben tollerata dalle pazienti.
Il PAP TEST: la più efficace prevenzione ginecologica dimostrata
Il pap test, che consiste in un prelievo citologico (cioè di cellule) dal collo dell’utero simile ad un tampone, serve per identificare eventuali alterazioni cellulari che nella maggior parte dei casi non sono tumorali, ma sono displasie.
Queste alterazioni sono dovute spesso alla presenza del papilloma virus e, se sottovalutate, potrebbero persistere sul collo dell’utero e nel tempo potrebbero trasformarsi in tumori.
Questo test di screening, permettendo una diagnosi molto precoce delle precancerosi cervicali, ha ridotto la mortalità per tumore del collo dell’utero dell’80%.
Il papilloma virus è un virus ubiquitario: circa l’80% delle donne entra in contatto almeno una volta nella vita con il papilloma, contrae l’infezione in modo acuto ma il sistema immunitario riesce a debellare autonomamente il virus e acquisisce così l’immunità. Solo in alcuni casi l’infezione persiste e porta alle displasie e solo una piccolissima percentuale di queste evolve poi in un tumore maligno.
Negli ultimi anni la lotta contro il papilloma virus ha trovato un grande alleato: il vaccino, che è offerto gratuitamente dal SSN per le ragazze che hanno compiuto gli 11 anni – età ideale per vaccinarsi – ma che può essere fatto (a pagamento) fino ai 45 anni. Gli studi dimostrano che il vaccino riduce il rischio di recidive e reinfezioni anche in donne che hanno già subito trattamenti .
Sottoporsi routinariamente ad un controllo ginecologico e al pap test sono aspetti importanti della prevenzione ginecologica, la quale richiede però anche uno stile di vita sano, la giusta educazione sessuale e la conoscenza del proprio corpo per poter facilmente identificare eventuali “anomalie” del ciclo e chiedere una valutazione specialistica precoce”.